TIMO HISSA

FAVOLE MAI SCRITTE (kirjoittamattomat sadut)

 

 


Quando siamo bambini la nostra vita è fatta di favole e avventure,

 

le vediamo ovunque.

  

Mentre cresciamo le nostre menti vengono riempite da storie e verità scritte da altri.

 

La nostra vita cambia, e passiamo il tempo cercando di ritrovare quel tempo passato.

E poi, in un momento, ci accorgiamo speranzosi che questo mondo che pensavamo perduto non è mai stato lontano dalla nostra vita, ma di fronte a noi tutto il tempo.

  

È un privilegio aver paura dei folletti del bosco.

 

 

 

 

 

 

 

Timo Hissa, è un artista Finlandese, che ha passato la maggior parte della sua vita per terra e per mare in tutto il mondo. Ha cominciato a fotografare molto giovane, ed oggi, dopo 45 anni, il mondo attorno a lui è ancora fatto di immagini, toni e composizioni di luce.

 

 

 

Senza oscurità non esisterebbe la luce.

 

 


Secondo Timo sono successe molte cose nell'arte fotografica negli gli ultimi 40 anni, ma
sostanzialmente niente di speciale. 100 anni fa si potevano già fare tutte le cose necessarie.

 

 

 

E' essenziale trovare la bellezza e le storie nascoste intorno a noi.

 

 

 

 

 

 

Timo è cresciuto in Finlandia occidentale, è stato introdotto alla fotografia in età precoce e ha iniziato a sviluppare le proprie immagini in camera oscura all'età di 10 anni.

 

Tutto questo è stato reso possibile per merito di suo padre, un entusiasta dell'arte fotografica.

 

 

 

La fonte principale di ispirazione era, ed è ancora, l'arcipelago e la sua natura.

 

Timo non è mai stato interessato a produrre molto e velocemente. Fin dall'inizio è stata la ricerca della "composizione perfetta", combinata alla perfezione tecnica.

 

 

 

Il suo lavoro è apparso in numerose pubblicazioni ed esposto in numerose mostre, e il suo grande formato, da 3 a 9 metri stampato su alluminio o vetro, è parte di mostre permanenti in alcuni importanti musei. Ora, all'età di 50 anni, la sua dipendenza da questa forma d'arte è più come un'ossessione positiva, per interpretare il gioco miracoloso della luce e dell'ombra.

 


"Un'attrazione curiosa e mai frettolosa verso la quotidianità..." I Frammenti di Davide, un documentario "immaginario" sul rapporto tra l'uomo e l'ambiente... Un viaggio da seguire con attenzione...


03 giugno 2017 - la "natura morta" di MONICA PELIZZETTI

con la tecnica del "light painting" Monica interpreta in chiave fotografica gli stili e le tecniche pittorico artistiche della rappresentazione della natura morta.

 

Un binomio di successo tra tecnica e fantasia che crea emozione.

 


 

"Quando ero piccola, mi capitava spesso di aprire la porta dell'armadio dei miei genitori, con la speranza di trovarvi un varco verso un mondo magico..."

 

 

 

Inizia così il viaggio fotografico di Carla nella sua antiwonderland, fantasie fotografiche che si mescolano alle memorie di bambina.

 

Le fotografie di Carla permettono anche a noi di aprire quella porta verso un mondo magico, un mondo che da adulti tendiamo a dimenticare, ma che ci aspetta sempre, ovunque la vita reale ci porti.

 



 


Un importantissimo personaggio della fotografia italiana in bottega!

Per la primissima volta Erminio Annunzi espone il suo lavoro Ritratti arborei.


Cosa si può nascondere ai nostri occhi nel paesaggio intorno a noi?
Erminio ci porta alla scoperta della sua personale visione della natura che ci circonda, un incontro sorprendete con immagini uniche, trasformate dalla sensibilità d'osservazione e dalla padronanza tecnica di un autore unico.

 

 


Barbara ci ha incantato anche questa volta!

Sensibilità ed emozioni nascoste nel "rimanente"

 

Attendiamo ancora sue sorprese!